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Formazione Professionale

Formazione professionale: cos’è?

Con il termine  “formazione professionale”  ci si riferisce a tutte quelle azioni che sono collegate al mondo formativo e a tutti gli strumenti messi a disposizione per essere qualificati in una certa professione, per poterla svolgere con appropriate conoscenze e competenze e, quindi, per essere competitivi nell’ambito di questa determinata professione. Infatti, per potere essere definiti “professionisti”, oppure per risultare “professionali” nell’ambito di una determinata professione, occorrono due elementi indispensabili: le conoscenze e le competenze.

Occorre avere le conoscenze teoriche e le competenze pratiche relative a una specifica professione.

Per esempio:  se vuoi risultare “professionale” nell’ambito di una professione come l’avvocato, devi sicuramente conoscere le norme del diritto pubblico, del diritto privato, del diritto amministrativo etc. etc., ma devi anche sapere come queste norme devono essere applicate per difendere un cliente in tribunale. Perché non è sufficiente “sapere” che esiste la norma X o l’articolo Y! Devi anche “sapere applicare” le norme e gli articoli del Codice Civile per difenderlo. Cioè devi “saper fare” l’avvocato. Questo schema vale per qualsiasi professione.

Quindi, quando si parla di formazione professionale, ci si riferisce a tutte quelle azioni che si svolgono nell’ambito di:

  • formazione specifica/specialistica: in questo caso si parla di corsi di qualifica, corsi post-diploma, corsi post-laurea, formazione continua, corsi di aggiornamento, corsi per apprendistato etc. etc.
  • strumenti di accompagnamento e supporto per la formazione, che possono assumere la forma di voucher formativi oppure di borse di studio per la frequenza di corsi e altri
  • percorsi di formazione individuali quali: workshop, tirocini formativi (detti stage), work experiences e altro ancora

Obiettivo della formazione professionale è qualificare quanto più possibile le persone per farle diventare professionisti del loro lavoro. Naturalmente, un aspetto fondamentale della formazione professionale è l’analisi del mercato del lavoro, detta analisi del fabbisogno formativo. Che cos’è? E’ un’analisi che viene condotta nell’ambito del mercato del lavoro ed è rivolta a conoscere quali sono le figure professionali maggiormente richieste dal mercato del lavoro. Questa analisi è il presupposto per effettuare le azioni di formazione professionale e si basa sul contesto territoriale del mercato del lavoro analizzato. Infatti, le azioni formative seguono in linea logica l’analisi di fabbisogno, poiché si fa formazione su una certa professione lì dove c’è richiesta.

LE QUALIFICHE PROFESSIONALI

I corsi di formazione professionale sono diversi dai corsi di formazione. Infatti, i corsi di formazione “non professionali” prevedono che al termine del corso venga rilasciato un “attestato di frequenza“, mentre quando un corso è di formazione “professionale” è previsto il rilascio di una “qualifica professionale“. Con questo ultimo termine si intende il raggiungimento, da parte dell’allievo, di un determinato standard di conoscenze, competenze e abilità richieste per lo svolgimento di una certa professione.

La differenza tra un attestato di frequenza e una qualifica professionale è fondamentale: il primo non è riconosciuto valido nel mondo del lavoro, mentre il secondo ha valore di legge.

Per esempio: se c’è un concorso pubblico per un posto di lavoro ed è prevista la graduatoria in base al punteggio, un attestato di frequenza non da punti, mentre una qualifica professionale da un punteggio che varia a seconda della qualifica posseduta e dell’ente che fa il concorso.

Estratto da due articoli di Giancarlo Barbasini